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La Gypsotheca. Il tesoro d’arte e di bellezza conservato a Possagno è un punto di riferimento indispensabile per conoscere e apprezzare i capolavori creati da Antonio Canova.

La Gypsotheca di Possagno

La Gypsotheca di Possagno è la più grande d’Europa. È costruita per volontà di Giovanni Battista Sartori che affida il progetto a Francesco Lazzari ed è concepita come una grande basilica suddivisa in tre sezioni illuminate dall’alto da tre grandi lucernari. Dopo i lavori di restauro, a seguito del bombardamento del 1917, tra il 1955 e il 1957, viene affidato all’architetto Carlo Scarpa l’ampliamento della Gypsotheca e il riallestimento delle opere. L’architetto concepisce la prima sala d’ingresso e la nuova ala che prende il suo nome, dando importanza ai bozzetti in argilla e disponendo scenograficamente le opere d’arte all’interno di un progetto architettonico che consente alla luce zenitale di mettere in risalto i bianchi gessi canoviani.

Museo Canova sculture Adone inghirlandato da Venere

Sala d’ingresso della Gypsotheca, Adone incoronato da Venere

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Ala Ottocentesca

Ala Scarpa

Scuderie

Il porticato d’ingresso della Gypsotheca