La biblioteca e i fondi librari canoviani
Presso il Museo Gyspotheca Antonio Canova è presente una ricca biblioteca composta da tre settori con migliaia di libri: Il primo settore è costituito dagli oltre 5000 volumi del prof. Massimiliano Pavan (1920-1991), donati al Museo nel 2009 dalla famiglia del professore.
La collezione rappresenta l’interesse profondo del prof. Pavan, docente di Storia Antica all’Università La Sapienza di Roma, per la storia dell’arte, l’archeologia, la letteratura e per il mondo classico. Collaboratore dell’Enciclopedia Treccani, Pavan fu l’autore della voce “Antonio Canova” del Dizionario Biografico degli Italiani, nonché presidente di Fondazione Canova dal 1985 dal 1991.
Il secondo settore è rappresentato, invece, dai volumi donati dalla prof.ssa Elena Bassi (1911–1999), volumi relativi soprattutto alla cultura artistica veneziana. Ricercatrice e studiosa di Antonio Canova nonché docente e direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha apportato un contributo critico significativo nella rivalutazione dell’opera di Canova.
La biblioteca del Museo Gypsotheca Antonio Canova situata all’interno della Casa natale
Infine, il terzo settore è composto dalla biblioteca canoviana propriamente detta, che comprende migliaia di volumi sulla cultura, la vita e le opere di Antonio Canova: dai cataloghi alle monografie, dalle guide alle recensioni, dagli atti dei convegni all’editoria storica, dalle anastatiche dei volumi introvabili ad altre pubblicazioni relative all’artista. Gran parte della Biblioteca del Museo trova classificazione all’interno dell’OPAC ed è consultabile su prenotazione.
L’Archivio storico
A Possagno sono raccolti due straordinari fondi archivistici, uno di proprietà di Fondazione Canova e l’altro dell’Opera del Tempio. Nel primo archivio ci sono gli atti amministrativi relativi al soggiorno romano di Canova, tra cui pezze giustificative di spesa, ordini di pagamento ad incisori, disegnatori, stampatori per la realizzazione del catalogo delle sculture e altri documenti contabili legati alla produzione, all’allestimento e alla vendita delle sue sculture. Inoltre, sono conservati anche molti documenti relativi alla missione parigina di Canova, volta a recuperare le opere d’arte trafugate da Napoleone. Infine, l’Archivio è anche composto dalla fondamentale documentazione relativa alla storia della Gypsotheca di Possagno, agli statuti di quella che diventerà Fondazione Canova onlus, ai libri contabili e alle distruzioni delle opere durante la Prima Guerra Mondiale.
L’archivio dell’Opera del Tempio, invece, è il fondo più completo che documenta la costruzione e la consacrazione del Tempio di Possagno. Contiene, inoltre, gli atti, le deliberazioni e la corrispondenza dell’Ente costituito dal vescovo Sartori, fratellastro di Canova, per la gestione e amministrazione del Tempio di Possagno.
Foto, documenti e libri d’archivio del Museo Gypsotheca Antonio Canova