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Aperto oggi 09:30-19:00

Antonio Canova
Perseo trionfante

1801
Gesso

Collocazione
Gypsotheca, Ala Scarpa

Canova rappresenta Perseo fiero vincitore, il suo braccio teso stringe tra le mani la testa recisa di Medusa esibendola orgogliosamente quale trofeo dell’impresa che avea portato a temine. Nella mano destra tiene la spada uncinata, l’arma affidata da Ermete, sul capo l’elmo. La nudità di questo corpo perfettamente scolpito è quella tipica della scultura greca degli eroi. E’ importante notare come la composizione dell’opera richiami alla memoria la scultura dell’Apollo del Belvedere alla quale Antonio Canova dichiaratamente si ispirò. Lo scultore si cimentò nella realizzazione di questo soggetto già a partire dal 1797 e scolpì il marmo tra il 1800 e il 1801. L’opera era stata richiesta dal tribuno francese Onorato Duveyriez ma fu alla fine acquistata da Papa Pio VII per 2.000 zecchini e collocato nel Museo Vaticano a compensare le perdite dei capolavori asportati dai francesi. Il marmo fu collocato inizialmente sul basamento dell’Apollo del Belvedere, che nel frattempo si trovava a Parigi. Oggi è accanto ai Due Pugilatori sempre all’interno dei Musei Vaticani. Tra il 1804 e il 1806 fu realizzata una seconda versione commissionata dalla contessa polacca Waleria Strynowska Tarnowska (1782-1849), l’opera è conservata presso il Metropolitan Museum di New York.

● Numero inventario
142

● Dimensione
240x165x97 cm

● Proprietà
Gallerie dell’Accademia di Venezia, Venezia (VE)

● Marmo
Città del Vaticano, Musei Vaticani

● Altre versioni
New York, Metropolitan Museum

 

Antonio Canova Perseo trionfante sculture Museo Possagno
Antonio Canova Perseo trionfante sculture Museo Possagno