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Un capolavoro ritrovato: la Maddalena Giacente di Antonio Canova

Presentazione
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Presentazione | Un capolavoro ritrovato: la Maddalena Giacente di Antonio Canova

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È stata la notizia che ha catalizzato storici dell’arte ed esperti canoviani nell’anno della ricorrenza dei 200 anni dalla morte di Antonio Canova, ovvero il ritrovamento del perduto marmo di Maddalena giacente salito alle cronache nella primavera del 2022. L’attribuzione a Canova era andata persa molto tempo fa, a seguito di vendite e passaggi di proprietà turbolenti e, acquistata come “statua da giardino” nel 2002, il capolavoro è stato, solo recentemente, nuovamente attribuito al grande Scultore di Possagno.

L’opera fu scolpita per Robert Jenkinson (1770-1828) – secondo conte di Liverpool e primo ministro della Gran Bretagna – tra il 1819 e il 1822 e completata solo poche settimane prima della morte dell’Artista. 

Celebrata nell’Ottocento quale capolavoro unico, nel secolo successivo se ne dimenticò la paternità a causa della frammentata storia della sua proprietà e, solo di recente, ha riconquistato la sua collocazione tra gli ultimi grandi marmi canoviani. 

Lo Scultore enfatizzò le linee sinuose del corpo di Maddalena, le pieghe del tessuto le accarezzano i fianchi, la pelle è ben levigata e le sottili ciocche di capelli si posano contro le dure forme della roccia sulla quale è distesa. 

Il genio dell’Artista si evince dai dettagli, come la delicatezza del piede destro della santa, celato nel drappeggio dietro la caviglia sinistra, e il sottile spazio scolpito sotto il polso destro. 

Duecento anni dopo il completamento del marmo e la morte dello Scultore, l’opera di Canova resta una prova tangibile del suo spettacolare talento artistico.

Sabato 2 marzo, avremo il piacere di ospitare il Dott. Mario Guderzo, autore del libro “Un capolavoro ritrovato: la Maddalena Giacente di Antonio Canova”, che ricostruirà l’affascinante storia di questa scultura e del suo ritrovamento.

Intervengono:

  • Moira Mascotto, direttore Museo Gypsotheca Antonio Canova
  • Mario Guderzo, storico e critico d’arte, autore

 

Mario Guderzo

Mario Guderzo, critico e curatore d’arte, è tra i massimi esperti di scultura canoviana. Il suo percorso professionale lo ha visto assumere ruoli di rilievo in importanti istituzioni culturali. Ha ricoperto sia la carica di Presidente di Fondazione Canova onlus che di Direttore del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno ed è stato alla guida della direzione dei Musei Civici di Bassano del Grappa. Nell’arco della sua carriera è stato curatore di numerose mostre presso le più prestigiose sedi museali. Recentemente ha curato la mostra ed il catalgo “Io Canova! Genio europeo” (Bassano del Grappa, Museo Civico, 15 ottobre 2022 – 26 febbraio 2023, catalogo pubblicato da Silvana Editoriale, Milano, 2022) dove per la prima volta è stato esposto al pubblico, dopo il ritrovamento, il celebre marmo canoviano di Maddalena giacente al centro della sua ultima fatica editoriale “Un capolavoro ritrovato: la Maddalena Giacente di Antonio Canova” (edito da Dario Cimorelli Editore, Milano, 2023).

Mario Guderzo ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana nel 2014. 

Con una carriera che spazia dalla gestione museale alla critica d’arte, Mario Guderzo ha contribuito in modo significativo al panorama artistico e culturale italiano.



Informazioni

● Durata
60 minuti

 

● Tariffa
Gratuito

● Contatti
+39 0423 544 323 / posta@museocanova.it