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Carlotta Gargalli (1788-1840)
Una pittrice bolognese nella Roma di Canova

Presentazione del progetto espositivo e del catalogo
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Presentazione | Carlotta Gargalli (1788-1840) Una pittrice bolognese nella Roma di Canova

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In corso a Bologna – fino al 25 febbraio – presso il Museo Ottocento Bologna la mostra “Carlotta Gargalli (1788-1840). Una pittrice bolognese nella Roma di Canova”, a cura di Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia, ricostruisce il corpus pittorico e il profilo biografico di Gargalli, puntando ad approfondire i rapporti tra lo scultore Antonio Canova e i giovani che studiavano all’Accademia del Regno italico a Palazzo Venezia, da lui presieduta, un’istituzione che ebbe vita breve ma che formò alcuni degli artisti più brillanti del tempo, in primis Francisco Hayez e Tommaso Minardi. L’apporto di Canova fu fondamentale anche per l’avvio della carriera di Carlotta Gargalli. Fu solo grazie all’interessamento del grande scultore di Possagno che essa poté realizzarsi nell’ambiente artistico dell’epoca, che tuttavia mantenne sempre un atteggiamento piuttosto ostile verso di lei e il suo lavoro.

La mostra è accompagnata da una monografia bilingue (italiano/inglese), la prima pubblicata su Carlotta Gargalli, a cura di Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia, con le immagini di tutte le opere esposte, i saggi critici di Francesca Sinigaglia, Ilaria Chia, Maria Romeo e le schede di Orfeo Cellura, Ilaria Chia, Federico Piscopo e Francesca Sinigaglia. Il comitato tecnico-scientifico che presiede la mostra è composto da Ilaria Chia, Vera Fortunati, Francesca Lui, Antonella Mampieri, Alfonso Panzetta e Francesca Sinigaglia. Il prezioso volume sarà presentato a Possagno.

Intervengono:

  • Moira Mascotto, direttore Museo Gypsotheca Antonio Canova
  • Francesca Sinigaglia, curatrice e direttrice del Museo Ottocento Bologna
  • Ilaria Chia, curatrice, scrittrice e giornalista

Francesca Sinigaglia

Storica dell’Arte, laureata presso l’Università di Bologna nel 2012 con il professor Daniele Benati, ha concluso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici nel 2015 e ottenuto il Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Bologna nel 2021. Dal 2018 realizza ricerche storico artistiche sugli artisti bolognesi del periodo tra Ottocento e Novecento. Collabora con gallerie d’arte (Fondantico), enti locali (Associazione Bologna per le Arti, Comitato per Bologna Storico Artistica, Associazione Francesco Francia) e collezionisti privati. È curatrice delle mostre Le Connoisseur bulgnais. Collezionismo felsineo tra Otto e Novecento, Fabio Fabbi (1861-1945). Il viaggio dell’anima, Augusto Majani (1867-1959). La potenza dell’Idea [2021]; Norma Mascellani (1909-2009). Segreti dal Novecento [2022]; Sergio Cremonini (1923-1979). Nell’atelier dell’artista, Giovanni Masotti (1873-1915). Turbamento ed estasi, Carlotta Gargalli (1788-1840). Una pittrice bolognese nella Roma di Canova [2023], Marius Pictor (1852-1924). Ombra cara [2024]. È perito esperto d’arte riconosciuto presso la Camera di Commercio di Bologna ed è proprietaria dell’Archivio Fabio Fabbi. Dal 2023 è direttrice del Museo Ottocento Bologna.

 

Ilaria Chia

Giornalista e storica dell’arte. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Bologna, ha conseguito il diploma di specialista in beni storico artistici. Giornalista pubblicista dal 2007, ha collaborato con diverse testate locali, soprattutto radiofoniche, occupandosi di cultura e politica. Svolge attività di ricerca in ambito artistico con particolare interesse per l’Ottocento bolognese e le tematiche di genere. Ha pubblicato L’allieva di Canova (Damster), romanzo ispirato alla vita della pittrice Carlotta Gargalli. Ha collaborato con il Museo del Risorgimento di Bologna e ha recentemente curato mostre per il Museo della Marineria di Cesenatico, la Raccolta Lercaro e Museo Ottocento Bologna.

 

Informazioni

● Durata
60 minuti

 

● Tariffa
Gratuito

● Contatti
+39 0423 544 323 / posta@museocanova.it