Incontro con Anna Passarella

Il restauro di una parte degli abiti appartenuti ad Antonio Canova ci porta a scoprire nuovi lati della sua vita e dell’epoca in cui visse e operò. 

Le due uniformi, il completo, il mantello, tutti in panno di lana con finiture e accessori di gran qualità, ed il copricapo a tuba ci fanno intuire l’attenzione che egli dava all’eleganza e alla forma. Visto il precario stato conservativo si è dovuto intervenire con il restauro completo degli stessi. La pulitura, diversificata in base alla tipologia delle fibre e allo stato conservativo, ed il consolidamento, eseguito completamente con cuciture a mano con tecniche collaudate per il restauro dei tessili antichi,  hanno ridato agli abiti la possibilità di essere esposti e appesi su nuovi manichini. Il consolidamento ha previsto il recupero di tutte le parti tessili, comprese le fodere in seta e le imbottiture  interne. 

Così sono stati puliti e studiati i bottoni gioiello che impreziosiscono gli abiti. 

Le nuove teche espositive con manichini appositamente predisposti, seguono gli standard della conservazione degli apparati tessili dove il controllo dell’illuminazione e della stabilità igrometrica sono  fondamentali per la corretta conservazione.

Note sulla relatrice

Anna Passarella nata a Padova diplomata in Arte del Tessuto a Venezia lavora nel campo del  restauro su tessuti storici arazzi e materiali polimaterici dal 1987 nell’azienda Passarella Restauri srl. Dal 2018 e’ inserita nella lista ministeriale dei Restauratori in possesso dei  requisiti ex art. 182 del decreto legislativo 22 gennaio 2004. Oltre all’attività di restauro  esercita attività collaterali come consulenze conservative, progettazione ed allestimenti  museali, insegnamento, partecipazione a convegni e meeting di restauro tessile. I principali restauri sono stati pubblicati su riviste specializzate o cataloghi di mostre.