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Scopri il Museo con le visite guidate
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Aperto oggi 09:30-19:00

Il Museo Gypsotheca Antonio Canova arricchisce il suo fondo fotografico con sei opere di Aurelio Amendola

03/02/2025

Il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno ha il piacere di annunciare un’importante acquisizione resa possibile dalla vincita dell’avviso pubblico Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Grazie a un contributo di oltre 40.000 euro, sei straordinarie opere fotografiche di Aurelio Amendola entreranno a far parte del patrimonio del Museo, consolidando il suo ruolo di punto di riferimento per il dialogo tra arte neoclassica e contemporanea.

Aurelio Amendola, maestro indiscusso della fotografia d’arte italiana, è noto per la sua straordinaria capacità di interpretare l’arte scultorea attraverso l’obiettivo. Il suo lavoro, frutto di un’indagine sensibile e profonda, permette di cogliere non solo la delicatezza degli incarnati delle sculture di Canova, ma anche di offrire una rilettura contemporanea del genio neoclassico.

La fotografia incontra Canova: un patrimonio in continua evoluzione

L’acquisizione delle opere di Amendola si inserisce in un percorso di valorizzazione che il Museo porta avanti da anni, intrecciando la scultura canoviana con il linguaggio fotografico. Nel tempo, numerosi fotografi hanno esplorato il rapporto tra Canova e la fotografia, creando un corpus di immagini che gettano nuova luce sulle opere del maestro neoclassico. Con questo nuovo innesto, il fondo fotografico del Museo si arricchisce ulteriormente, offrendo agli studiosi e al pubblico un’inedita prospettiva sull’eredità artistica di Canova.

Le sei opere acquisite rappresentano un viaggio visivo all’interno della Gypsotheca e del suo patrimonio scultoreo: alcuni scatti mettono in evidenza la raffinata espressività delle opere di Canova, mentre altri stabiliscono un dialogo tra la scultura e l’architettura del Museo, creando una connessione visiva tra le forme scolpite e lo spazio che le accoglie.

Un ciclo di incontri per approfondire il legame tra scultura e fotografia

L’acquisizione delle opere di Amendola rappresenta il punto di partenza per una serie di eventi e incontri che il Museo organizzerà nei prossimi mesi, approfondendo il rapporto tra la fotografia e la scultura canoviana:

  • 8 marzo 2025: In collaborazione con la Fondazione Alinari per la Fotografia (FAF), esploreremo la prima campagna fotografica dedicata al patrimonio canoviano, un viaggio attraverso le prime documentazioni fotografiche delle opere del maestro.
  • 5 aprile 2025: Un incontro con il FAST di Treviso analizzerà la fotografia come strumento di documentazione storica, mettendo in luce il ruolo dell’immagine nella conservazione e diffusione del patrimonio artistico.
  • 17 maggio 2025: In occasione della Notte europea dei musei, proiezione speciale del film L’occhio sull’arte. Storia di Aurelio Amendola, che ripercorre la carriera del fotografo attraverso i suoi lavori più significativi.

Nuove attività didattiche: la fotografia per tutte le età

Parallelamente all’arricchimento del fondo fotografico, il Museo introduce due nuovi laboratori didattici per coinvolgere il pubblico in un’esperienza diretta con la fotografia:

  • “Caccia allo scatto!”, un’attività pensata per i più piccoli, che li guiderà alla scoperta della fotografia come strumento creativo.
  • “Nonsoloselfie”, un percorso dedicato al ritratto fotografico, aperto a tutte le età, per esplorare le potenzialità espressive della fotografia.

La fotografia come strumento di narrazione e conservazione

Con questa acquisizione, il Museo Gypsotheca Antonio Canova sottolinea il valore della fotografia non solo come mezzo artistico, ma anche come strumento didattico e documentativo. L’intreccio tra scultura e fotografia offre nuove possibilità di interpretazione e conoscenza, rendendo accessibile a un pubblico sempre più vasto la grandezza dell’arte di Canova. Gli eventi e le attività in programma rappresentano un’opportunità unica per studiosi, appassionati e visitatori di ogni età per approfondire il legame tra le diverse forme d’arte e scoprire nuove chiavi di lettura del patrimonio canoviano. Aurelio Amendola

Biografia

Aurelio Amendola, nato a Pistoia nel 1939, si dedica ai temi del contemporaneo, raccogliendo una vera e propria Galleria di Ritratti dei più celebri maestri del Novecento. Si distingue inoltre per le fotografie delle sculture dedicate alla tradizione classica, comprendendone volumetrie, tridimensionalità, contrasti, e offrendo ogni volta un punto di vista scostato dall’approccio documentaristico: ispirato da una visione tattile, emotiva, sensoriale. Ha saputo sperimentare azzardi, mescolanze, intrecci eaccostamenti, calando l’antico nel contemporaneo o assegnando al contemporaneo un trattamento di matrice classica giungendo ogni volta a comporre sequenze fotografiche immortali. Su di lui e per lui hanno scritto grandi e grandissimi, intuendo la sensualità e la spiritualità della sua Camera Aurea.