SCRIGNO DI BELLEZZA ASSOLUTA,
LA GYPSOTHECA E’ UN BENE DI TUTTI.
La Gypsotheca è un bene di tutti, è la testimonianza esclusiva e assoluta dell’arte di Canova.
Per proseguire la nostra storia, per conservare il passato, per vivere il presente e per crescere in futuro abbiamo bisogno sempre più dell’apporto di ciascuno.
Fai la differenza e scopri di seguito tutte le modalità attraverso le quali è possibile effettuare una donazione!
UN MUSEO SENZA BARRIERE
“PORTE APERTE, OCCHI APERTI, MENTE APERTA”
Campagna di raccolta fondi per un museo aperto a tutti
“Un museo senza barriere – porte aperte, occhi aperti, mente aperta” è la campagna promossa dalla Fondazione Canova per rendere il Museo più accessibile, più inclusivo e aperto a diverse comunità.
Con questa campagna vogliamo non solo garantire a qualunque visitatore pari condizioni di accessibilità, ma piuttosto ripensare la tradizionale visita al museo come esperienza inclusiva, di partecipazione e piena adesione alle diverse attività proposte, garantendo un’ottimale qualità di visita per tutti.
In concreto intendiamo:
– abbattere le principali barriere architettoniche oggi esistenti;
– creare all’interno del museo un’area dove i visitatori più piccoli possano sperimentare liberamente i materiali utilizzati da Canova per sviluppare la loro creatività, un luogo dove la parola d’ordine sia “devi toccare!”;
– garantire il benessere dei visitatori ipovedenti per accompagnarli in un’ esperienza di visita che risponda al meglio alle loro esigenze con la creazione di percorsi tattili e didascalie in braille;
La campagna si è conclusa il 31 gennaio 2020. Ben 135 donatori ci hanno aiutato a raggiungere la cifra di 12.233 euro che andranno interamente devoluti in favore del progetto.

Video credits: Otium Studio/ Giulio Favotto
FONDAZIONE CANOVA: RESTAURI E CONSERVAZIONE
Grazie al supporto di aziende Partner e Istituzioni impegnate nella conservazione del nostro patrimonio culturale, la Fondazione Canova Onlus ha potuto sostenere delle importanti opere di restauro:
Restauro della danzatrice con i cembali